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Nudge theory applicata all’ e-commerce

Nudge theory applicata all' e-commerce

Mai sentito parlare di Nudge marketing? Con il Nudge Marketing ci si riferisce a tutte quelle strategie di marketing che vengono utilizzate per indurre un utente all’azione desiderata facendo leva sulla psicologia dell’individuo. 

Per coglierne subito il senso, vi proponiamo un semplice esempio. Se ti trovassi davanti a queste due alternative: 

  • In questo locale le persone non fumano
  • Vietato fumare

Davanti alle due alternative, quale farebbe in modo da indurti volontariamente a non fumare? Probabilmente la prima, che invece di imporre ed esortare i fumatori di comportarsi civilmente, la prima opzione fa leva sul potere dell’omologazione. Utilizzando questo invito all’azione, privo di imposizioni, ma suggerendo un comportamento desiderato in modo chiaro ed unitario.  

Questo è un tipico esempio di che cos’è un Nudge.  

Chiaramente, prima di poter comprendere in che modo il nudging può essere utile all’interno di una strategia di marketing, è necessario fare un piccolo excursus sull’origine di questo concetto. Successivamente, andremo a vedere alcuni esempi concreti di aziende che, consapevolmente o meno, hanno utilizzato con successo il nudge marketing.

 

Che cos’è il Nudge? 

Nel 2017 Richard Thaler ha ricevuto il premio Nobel per l’economia per il suo lavoro sulla “teoria del nudge“, in cui si sostiene che:

  • Un “nudge” [. . .] è qualsiasi aspetto dell’architettura di scelta che altera il comportamento delle persone in modo prevedibile senza vietare alcuna opzione o modificare in modo significativo i loro incentivi economici. Per valere come una semplice spinta, l’intervento deve essere facile ed economico da evitare.

Nudge, Thaler and Sunstein 

 

Thaler ha dimostrato che tramite aiuti indiretti è possibile influenzare i comportamenti degli individui con la stessa efficacia di ordini diretti o imposizioni. Non a caso, il termine nudge si traduce in italiano con “pungolo” o “spintarella”. Può essere definito come l’atto di spingere in modo gentile le persone verso comportamenti più efficaci per sé stessi e per la collettività. In parole povere, il nudging è il processo di progettazione delle scelte attraverso modalità che attireranno il decisore. Di conseguenza, l’intero processo che porta le persone ad assumere una decisione risulta semplificato.

nudge marketing su e-commerce

Il Nudge marketing nell’e-commerce

Bene. Dopo che abbiamo analizzato e compreso il significato di Nudge theory, vediamo come applicare questa teoria al nostro business online. Ci sono una serie di elementi che possiamo utilizzare per ottimizzare l’intero processo del cliente sul nostro e-commerce. Scopriamo come

 

1. Etichettatura dei prodotti 

Si tratta di nudge impliciti che aumentano la credibilità di un prodotto o rendono più facile per i clienti trovare ciò che vogliono (spingendo i tuoi acquirenti nella giusta direzione).

 

2. Notifiche intelligenti 

Una tecnica nella quale viene incorporato il principio di scarsità. Essa, infatti, aumenta l’intenzione di acquisto mostrando prodotti limitati esclusivi. Le notifiche intelligenti sono forti sollecitazioni poiché forniscono una varietà di informazioni; ad esempio:

  • Mostrano nuove linee di prodotti o informazioni sul marchio.
  • Trasmettono messaggi su un prodotto per renderlo più attraente.
  • Mostrano sconti/offerte.
  • Incoraggiano iscrizioni/registrazioni.

 

3. Exit-intent overlays 

Gli exit-intent overlays sono pop-up che appaiono quando un utente sta per lasciare una pagina. Ecco alcuni modi in cui puoi usarli:

  • Offrire un codice di sconto.
  • Avvisare i clienti della tua nuova linea o prodotti appena usciti in commercio.
  • Offrire newsletter o promozioni se si iscrivono al tuo sito (ottimo per campagne di e-mail marketing iper-targettizzate).
  • Attirare i visitatori per completare la loro transazione.

 

4. Social proof 

Un’altra tecnica di nudge marketing consiste nelle recensioni (sia positive che negative), che aiutano gli acquirenti a valutare meglio i prodotti. Rappresentano, quindi, spinte efficaci per migliorare l’esperienza di acquisto.

 

5. Spinta al checkout 

L’abbandono del carrello può essere uno dei maggiori punti deboli di un marchio di e-commerce. Il checkout è infatti il momento più importante per consolidare il percorso dell’acquirente. A questo punto, infatti, i nudge dovrebbero mostrare ai clienti:

  • Affidabilità (simboli di fiducia).
  • Offerte (spedizione o reso gratuiti).
  • Offerte di upsell e cross-sell (consigli sui prodotti).
  • Opzioni fedeltà (abbonamento, e-mail).

 

Al giorno d’oggi, i consumatori sono ben informati per quanto riguarda strategia di marketing forzate alla vendita. Per questo utilizzare le tecniche di nudge marketing descritte nell’articolo è necessario per aumentare il tuo business online. Se hai ancora domande sull’argomento, non esitare a contattarci oppure passa a trovarci, ci trovi in via Orcagna, 47 Firenze.

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